Penello (Monte) e Punta del Corno da San Carlo di Cese, anello del Rio Gandolfi

Penello (Monte) e Punta del Corno da San Carlo di Cese, anello del Rio Gandolfi
La gita
daniele64
4 19/02/2017

Premetto che la mia escursione è stata su di un itinerario simile ma più ampio , per toccare una bella quantità di cime e cimette del crinale .Partito con la “X rossa”, ho guadato il Varenna su sassi ( parecchia acqua ! ) ed il Rio Gandolfi su di una malconcia passerella lignea . Bella salita nel castagneto con numerosi guadi del ruscello su sassi ( occhio ai segnavia , essenziali ma efficaci ! ) , fino ad uscire dal bosco in ambiente alpestre e roccioso . Ripida salita fino a Punta del Corno , poi crinale seguendo il metanodotto sino al panettone sommitale del Penello ( con bivacco appena restaurato ) .Mentre la bella giornata peggiorava lentamente , ho raggiunto la vicina Punta Martin , con parecchia gente in giro . Sulla via del ritorno , mi sono dedicato alla “collezione di cime” ( di seconda e terza categoria … ) , toccando le imprescindibili vette del Monte Piazza , del Monte Foscallo , del Bric Orologio ( molto carino e con percorso “artisticamente” segnalato ) , del Monte Sejeu e del Monte Proratado ( tutti tra i 1000 ed i 900 metri ) . Poi , avendo letto che il sentiero ” + rosso ” presenta difficoltà a seguire la traccia , mi sono incamminato in netta discesa sul “triangolo rosso pieno” raggiungendo la Cappella di Roccamaya e quindi , imboccando l’evidente sentiero accanto ( nessun segnavia ) , sono sceso velocemente a Vaccarezza Superiore . Tagliando per prati sono arrivato sulla Provinciale e l ‘ ho seguita per circa 3 km sino a San Carlo di Cese ed infine all’auto .

Gita di circa 21 km per oltre 1000 metri di dislivello , molto interessante nella parte iniziale , con tanti bei laghetti e cascatelle nel Rio Gandolfi , sino all’affascinante vetta rocciosa di Punta del Corno . Comunque bella anche Punta Martin , peccato che il meteo sia peggiorato sempre più per la maccaja .Cavalcata sulle cime del crinale molto fine a sè stessa ma divertente . Un saluto ai numerosi escursionisti incontrati sull’Alta Via .

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