Pelvoux, Pointe Puiseux Cresta Nord

Pelvoux, Pointe Puiseux Cresta Nord
La gita
attila89
1 15/08/2012

Una gita che non consiglierei al peggior nemico. Cioè, nelle cento più belle di Rebuffat dice che è una della più belle, uno ha certe aspettative, e poi finisci in un rattaio…
Non so come labande faccia a scrivere roccia buona in generale, quando c’è un tiro con roccia buona (su mille metri di via), l’unico bello da scalare (diedro remarcable). Difficoltà classiche, itinerario molto serpeggiante per trovare le difficoltà minori, non facile da trovare, non abbiamo ancora capito se la tour jaune è veramente gialla. In alto la relazione si segue abbastanza bene, due traversi estremamente psicologici per la qualità della roccia.
Portare un buon casco e uno zaino grande che ripari dalle pietre. Tutto si muove, tutto si può staccare. Roccia peggiore che la sud della Barre, a detta dei soci più impegnativa della sud della Barre Noire (TD+) e della Barre des Ecrins (TD), che ha roccia di gran lunga migliore.
No neve sull’itinerario, nessuna persona nel vallone del Glacier Noir.
I tempi sono stretti!!! soprattutto se ti perdi a scendere verso il refuge de Pelvoux e sei costretto a risalire, scendere dal Coolidge e cercare il sentiero tra le morene al buio: visti i gusti estetici di Monsieur Rebuffat, non ci siamo fidati a scendere dalle Violettes con il buio incombente.
Nel passato era quasi una classica, adesso c’è poca gente che ci va. Non aspettatevi il chiodo che indica la via, le soste non esistono.
Il cellulare prende in punta al Pelvoux.
nut friend 5-6 CHIODI!!! indispensabili

La stellina messa nel giudizio complessivo serve al relatore precedente per ottenere le sei stellette, altrimenti non l’avrei proprio messa.
L’ambiance è bella, ma dopo un po’ stufa anche. Mi sa che torno in zona solo per qualche canalozzo con gli sci.
Con Luca ed Endrius, oggi trascinatore e capocordata per praticamente tutta la via

Link copiato