Pelvo (Monte), spigolo Nord – Diretta Michelin-Masoero

Pelvo (Monte), spigolo Nord – Diretta Michelin-Masoero
La gita
carlo
4 11/09/2010

L’avvicinamento è lungo, la via è discontinua, la roccia non sempre solida e non si arriva neppure sulla cima vera e propria!
Malgrado tutto ciò la salita dello spigolo nord del Pelvo ci è piaciuta molto e ci sentiamo senza dubbio di consigliarla agli appassionati del genere.
I luoghi sono veramente appartati e bucolici, il Pelvo è una vera montagna e la via presenta diverse lunghezze senz’altro magnifiche.
Le luci ed i colori di una calda giornata di settembre, senza una nuvola, hanno reso il tutto davvero gradevole.

Note tecniche: i primi due tiri sono i più impegnativi, senza dubbio con passi di 6a. I più belli sono i tiri nel grande diedro finale, con roccia magnifica. L’attrezzatura non è di ultima generazione, ma è comunque sicura e sufficiente sui passi duri, dove si può sempre integrare con protezioni veloci. Attualmente tutta la via è in ombra e si sbuca al sole solo sugli ultimi facili tiri.
Abbiamo attaccato alle 10 e, in cordata da tre, siamo usciti dopo 5 ore e mezza.
La via termina un pò prima dell’anticima e, dall’ultimo fittone blu, bisogna subito traversare a destra, scendendo con la dovuta attenzione per cengie e gradoni, fino ad una traccia di sentiero che si ricollega alla via normale.
In poco più di un’ora si ritorna alla base dello sperone, lungo piacevoli pendii erbosi.Non è possibile proseguire dall’anticima alla vetta principale.

Un doveroso plauso all’infaticabile Michelin, apritore di vie sempre di soddisfazione.

Alberto Cucatto
Luca Savoja
Carlo Ravetti

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