- Accesso stradale
- comodo parcheggio appena dopo Chianale
- Equipaggiamento
- MTB
Partenza da Chianale alle 8,30 e salita veloce al Colle dell’Agnello. Siamo arrivati al colle alle 10,30, proprio mentre il traffico iniziava ad aumentare; salita bellissima con alcuni tratti piuttosto duri anche per il vento contrario, tuttavia le rampe più ripide si trovano nella prima parte, poi verso la fine le pendenze si addolciscono un po’. Dal colle scesi di circa 100 m sul versante francese, fino ad imboccare il sentiero per il Col de Chamoussiere; la prima parte si pedala quasi tutta, poi si fa praticamente tutta a piedi, prima per il terreno sconnesso, poi per le pendenze. Dal colle ulteriore portage fino in cima al Pic de Caramantran dove tirava un vento piuttosto forte e freddo dal lato francese; discesa sul Col di St. Veran quasi tutta fattibile in sella con solo 2-3 passaggi molto impegnativi. Dal Colle altro tratto a spinta fino al Col Blanchet con lunghi traversi su terreno scomodissimo prima della breve rampa finale (in totale circa 1 h 15 di cui solo 10-15 minuti si pedala).
Discesa bellissima e abbastanza facile (BC) dal colle fino ai laghi, prevalentemente su bellissimi pratoni con panorami da urlo. Dai laghi in giù la discesa è veramente impegnativa, quasi tutta OC su terreno ripido e molto sconnesso…io ne ho fatto in sella non più del 60-70%, alcuni direi l’80-90%.
Arrivati a Chianale alle 16,30, tutti decisamente stanchini. Giro non lunghissimo (circa 23 Km e 1.500 m di dislivello) ma molto duro sia dal punto di vista fisico e tecnico. Bisogna prevedere almeno 400 m di portage/spintage (circa 2 ore) e la discesa è veramente molto impegnativa; giro comunque spettacolare per l’ambiente e i panorami, quindi a conti fatti direi che vale la pena fare tutta questa fatica!!!
Giornata splendida ma molto fredda anche per il vento in quota dal versante francese; parecchia gente a piedi e anche qualche qualche temerario come noi in MTB.
Seconda giornata della sociale di 2 giorni del CAI Pianezza con 12 partecipanti.