- Accesso stradale
- Ben battuta la strada per il Colle della Bicocca
Nel complesso ho trovato la via di soddisfazione, seppur siano pochi i punti dove si arrampica sul serio (risalto iniziale e fessura a Y). Sull’ambiente non c’è nulla da obiettare invece, si rimane veramente affascinati non appena si esce in piena parete.
Fessura trovata abbastanza bagnata, indubbiamente il temporale di poche ore prima non ha dato una mano, si protegge comunque bene con un paio di friend.
La restante parte della salita risulta sempre abbastanza intuitiva, chiodi/spit con cordone (quasi tutti marci) indicano la direzione da seguire.
Dalla forcella siamo usciti seguendo il camino erboso (alcuni spit) proseguendo infine senza più difficoltà in cima.
Prevalentemente saliti in conserva lunga ad eccezione dei due tratti più delicati. Avevamo le scarpette dietro ma sono rimaste negli zaini. Molto utili fettucce e cordini per allungare i rinvii e ridurre gli attriti. Utilizzati friend BD 0,3/0,5/0,75.
Nessuno in via, un paio di cordate sulla cresta. Giunti alla macchina con precisione svizzera baciati dai primi goccioloni.
Con Davide, due asini su una balena bianca, suma a post!