Pelvo d’Elva – Moby Dick

Qualche incertezza nel reperire il primo spit rosso che indica l’inizio della via, poi saliamo sicuri fino alla base della fessura a Y. Un po’ d’ingaggio nel superamento del ramo sinistro della fessura, piazzando opportunamente un paio di friend. Dal sesto all’undicesimo tiro si scala in piena parete nord, quasi esclusivamente su placche lichenate. Le difficoltà sono contenute e le protezioni essenziali, al punto che abbiamo perso e ritrovato la via diverse volte. Dalla forcella le difficoltà si abbattono e non resta che raggiungere per cresta la croce di vetta.

Seconda salita in autonomia dopo il corso di alpinismo, scelta traendo ispirazione da una recensione letta su Alpidoc.