Pelvo d’Elva dal Colle della Bicocca, anello per il Monte Camoscere

Pelvo d’Elva dal Colle della Bicocca, anello per il Monte Camoscere
La gita
lucabelloni
4 06/07/2014

Seconda giornata in quel di Elva, abbiamo scelto questa gita relativamente breve visti i temporali previsti nel pomeriggio…che si sono regolarmente verificati!!!
Partenza alle 9.10 dal Colle Bicocca tra banchi di nebbia e qualche sporadica apertura…il sentiero di accesso alla parte alpinistica è veloce e redditizio. Anche la parte alpinistica non presenta particolari difficoltà, gli unici tratti un po’ più impegnativi sono concentrati all’inizio del canale (tra i 2.820 e i 2.900 m), e sono 2-3 brevi passaggi di I-II e un tratto di circa 50 m attrezzato con catene. Da lì in su, la traccia è ripida e un po’ esposta, ma senza difficoltà alpinistiche. Sentiero interamente pulito, ad eccezione di un breve nevaietto di 20 metri poco sotto la cima, che però non presenta alcun problema. Arrivati in cima alle 11.30, premiati da una breve schiarita che ci ha perlomeno fatto intuire il panorama…da qui abbiamo deciso di percorrere l’anello passando dal Lago delle Camoscere. La discesa dalla cima al Colle delle Camoscere è abbastanza agevole, quindi traverso ascendente che passa pochi metri sotto la cima del Monte Camoscere, e quindi non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di toccare anche questa vetta (40-50 m di dislivello e 5-10 minuti prima su pendio di sfasciumi e poi su breve cresta rocciosa senza difficoltà). Da qui veloce discesa fino al lago e poi rientro su lungo traverso quasi pianeggiante che riporta al Colle Bicocca (calcolare circa 1 h 30 dal lago e 2 h 30 dalla cima del Pelvo).
Non abbiamo salito il Chersogno, quindi il dislivello complessivo è di circa 900 m.
Giornata variabile fin dal mattino, con prevalenza di nebba e nubi e qualche timida schiarita, sempre più rare col passare delle ore…dalle 14 si è chiuso completamente, tanto che il rientro dal lago Camoscere ce lo siamo fatto tutto nella nebbia fitta…ha cominciato a piovere proprio mentre arrivavamo all’auto, menomale perché dopo 5 minuti si è scatenato un acquazzone fortissimo che ci avrebbe inzuppati completamente!!!
Ovviamente poca gente in giro, incontrate solo 2-3 persone al lago.
La sterrata dal Colle di Sampeyre è in discrete condizioni, noi non abbiamo un 4×4 ma guidando con molta cautela si percorre abbastanza agevolmente…ovviamente sconsigliata ad auto con fondo molto basso!!!

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