Pelvo d’Elva Cresta Est

Pelvo d’Elva Cresta Est
La gita
luciastrek
4 28/06/2016

Salito partendo all’altezza della lapide ,salendo mi sono spostato a prendere il filo della cresta che ho mantenuto fino all’anticima, via come piace a me , che si alterna con arrampicata e procedere breve su terreno, molto bella la facile placca inclinata lunga una ventina di metri prima del torrione che adduce al canale incassato posto prima dell’anticima.La nebbia che è scesa durante la salita non mi ha permesso di seguire a vista la via , per non incasinarmi ho sempre seguito il filo di cresta in quanto la relazione…… su Gulliver è priva di riferimenti,in certe situazioni un punto di riferimento per orientarsi può essere importante per mantenere la giusta direzione o sapere di essere sulla strada giusta .Per chi volesse salire la cresta est del Pelvo , consiglio di consultare la gita e relativa relazione di – matte978- che descrive bene la via,l’ ho visionata oggi assieme a tutte le relazioni di quelli che sono saliti in precedenza, questo per curiosità e fare un confronto con la valutazione fatta da me .

Oggi con Gianni e Andrea che è arrivato prima sulla cima,loro sono saliti dalla via normale, abbiamo trascorso il pomeriggio al sole le nebbie rimanevano sul versante a est bloccate da un gradevole venticello proveniente da N/O ,sull’alta valle Varaita e Maira bella giornata .Scesi al colle Camosciera per poi salire il monte Camoscere dove Andrea ha eretto un grande ometto, non da solo,e che ora si vede da molto lontano,proseguito fino al lago omonimo tra prati con centinaia di genziane e preso il sentiero per il colle.

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