Pelvo (Cima del) dalla Valle Argentera per il Colle del Pelvo

Pelvo (Cima del) dalla Valle Argentera per il Colle del Pelvo
La gita
andrea81
3 07/08/2010
Accesso stradale
strada buona salvo alcuni tratti leggermente sconnessi

Ho fatto tesoro delle indicazioni di chi mi ha preceduto, e sono andato quasi a botta sicura. Fino al bivio con i due sentieri con tacche rosse nessun problema, ad eccezione di alcuni alberi abbattuti da slavine da superare. Attenzione al bivio nel bosco per Madonna della Balme, proseguire subito a sinistra in piano per scendere sul torrente.
L’attraversamento dei ripiani erbosi non è molto chiaro, ma alcuni ometti indicano la via. Cercandole le tacche rosse sono molte anche se sbiadite. La pietraia è caotica, anche se la si deve attraversare in ogni caso e lo si può fare senza percorso obbligato. Consiglio però di tenersi abbastanza bassi, dove numerosi ometti e le tacche indicano la via migliore, e di tanto in tanto appaiono anche tratti di bel sentiero, alternati però al nulla.
Per raggiungere il colle ho ravanato parecchio, mi son tenuto troppo alto per aggirare due nevai di neve dura, su un terreno scosceso e mobile, sarebbe stato meglio salire al centro per la massima pendenza (come poi fatto in discesa).
Dal colle alla cima nessun problema.
Itinerario abbastanza lungo anche se non presenta lunghi tratti di spostamento, però la natura del terreno non favorisce l’andatura.
Non mi sento di sconsigliare questa gita, la salita dalla valle Argentera è molto selvaggia e in un bell’ambiente, però è per amatori, non ci si deve aspettare di camminare su bel sentiero dall’inizio alla fine.

Incontrato solo due escursionisti saliti dalla Val Thuras, per il resto solitudine completa. Giornata spaziale.

foto www.lafiocavenmola.it

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