- Accesso stradale
- posteggio al Colle della Maddalena
Salito effettuando l’anello nel senso della descrizione, che permette di toccare tutti i laghi dello stupendo Vallon du Lauzanier.
Sono partito dal Colle della Maddalena, il che poi obbligherà ad una fastidiosa ma non faticosa risalita al ritorno di 100 m.
Sentiero del fondovalle molto dolce in salita (eterno in discesa). Attenzione al bivio per i Lacs des Hommes che non è segnalato, esiste una traccia di sentiero ma bisogna fare attenzione altrimenti si arriva al Lac du Lauzanier.
Bello il vallone sospeso che porta ai Lacs des Hommes (non sale nessuno ma sono bellissimi), qui mi sono concesso la deviazione per la Bosse du Lauzanier (sono circa 200 m di dislivello dove si sale però rapidamente), quindi ho ripreso il percorso arrivando alla conca sotto il pendio della Tete de Pelouse. Conviene seguire le fasce erbose dove si cammina meglio, e con un po’ di fatica si guadagna il colletto e poi la dorsale diventa più piacevole da camminare, meglio stare sul lato francese per evitare il pietrame.
Discesa rapida alla conca per riprendere il percorso nel vallone sospeso fin sotto la Tete Carrè (che ho salito, non ci si impiega molto altri 200 m aggiuntivi), e quindi giù su sentiero erboso e scorrevole fino al Lac Derriere la Croix e poi al Lac du Lauzanier giustamente molto frequentato. Rientro abbastanza lungo anche se su ottimo sentiero.
Giornata molto calda, specie sotto i 2400 m, fortunatamente ventilata in alto. Per fortuna si trovano ancora molte sorgenti/ruscelli perchè oggi l’acqua è finita in fretta. Anello di ampio respiro ma vale la pena, il Vallon du Lauzanier è davvero stupendo. Non molta gente in alto, ma in cima alla Tete de Pelouse sono arrivati altri tre escursionisti italiani. Molto frequentati i laghi in particolare il Lauzanier.