- Accesso stradale
- Ok
Condizioni corrette per questo incantevole settore del Monte Bianco.
Le vie si sono asciugate rispetto alle recenti ripetizioni dei colleghi, ma sulla Rebuffat in particolare la scalata è attualmente un po’ più tecnica ma, per contro, sempre ben protetta.
Molto caldo al mattino al Plan, fresco sotto i tiri e avvicinamento tracciatissimo.
Soste relativamente in quadro.
Malvistissimo rientro dopo la bacchettata di giugno.
Due mesi di letto e due interventi hanno un po’ lasciato il segno, ma il braccio da panettiere è tornato, più o meno..
Spettacolare uscita dei due Malvisti propriamente detti, lo scrivente e il Picchiatello, insieme a Andre, Frenchi e Michi”Aziun”, quest’ultimo vero motore della compagine.
Noi siamo partiti dal bivacco intorno alle 440 e senza evidentemente correre abbiamo malauguratamente raggiunto una serie di cordate “isometriche “impegnatissime nei tiri centrali della via già intorno alle 4…
Il motivo della lentezza di questi gajardi è presto detto.
Ve lo dico con un filo di voce, ma facevano tiri da 15/20 metri al massimo.
Una cosa veramente inedita, non vi è dubbio.
Ho provato a chiedere, con il cappello in mano, se era ipotizzabile azzardare lunghezze almeno da 21/22 metri ma mi è stato seccamente risposto che la via era secca e dura e i tiri andavano fatti corti…
Doppie giù da poco sopra la metà e via con le risate….!!!!