Pelato (Monte) da Pattemouche

Dopo essere saliti per itinerario classico ( in realtà ci siamo sbagliati e siam passati da Troncea…) siamo scesi a ovest nel vallone posteriore per circa 450 metri. Ottima farina goduriosa e pendii intonsi, e, appena sotto la vetta, addirittura un 100 metri di trasformata… Ce la siamo poi ribattuta sino alla puntina più alta dietro il Pelato. Panorama ottimo e intrigante sui pendii di Costa Lungin… (Chissà… ?) Da qui abbiamo ripreso in discesa il meritevole vallone ovest, rigando ancora una volta i pendii spettacolari. In fondo ci siamo spostati per un pò a destra e, prima di infilarci nel bosco, siamo scesi direttamente sul fondovalle seguendo pendii più aperti, sempre con neve più che dignitosa che si appesantiva appena un pò scendendo senza mai diventare crosta. Raggiunta la pista di fondo, all’altezza di dove si parte per il Platasse, siamo rientrati con goduriosa scivolata su stradina bene innevata. Probabilmente il miglior innevamento possibile, senza i postumi di vento che hanno toccato le valli vicine.
Più bella del previsto… Pochissime pietre, concentrate in alto sotto cresta.

Con Bruna, Giancarlo, Guido e Dario.
E sono 5…