- Accesso stradale
- Regolare
Per ragioni di comodità d’accesso stradale, non sono partito da Bassi ma da Frabosa Sottana, prendendo la bella mulattiera (E24) per il Serro (un ripasso delle decorazioni “Art nouveau” della chiesa parrocchiale); da qui sono sceso per la via vecchia di Mondagnola ad attraversare il torrente Rio di Straluzzo, poi risalendo a monte la strada asfaltata, poco dopo una cabina dell’acquedotto, si trova a sinistra il sentiero per “La Pelata” (indicazione precaria all’inizio) che porta a mezza costa ad un largo colletto 981 m CTR con incroci presso le Case Tartagna, al piede N del Monte Pelato. Una traccia non segnalata, da non confondere con una pista forestale appena più in basso, percorre il versante, poi biforca a destra sulla dorsale e raggiunge il suggestivo rimboschimento di conifere della cima e il prato rivolto a S che consente una veduta sulla zona del Mongrosso e dei monti Moro e Malanotte.
“La miriade di covi della luce.
E ogni cosa perduta – un ricordo
di ciò che non è mai stata. Colline. Le impossibili
colline
perse nel fulgore del ricordo”.
Paul Auster, “Effigi”, 2 (1976)