Peirabroc (Cima di) cresta nord-est dalla Guglia di Manzone

Peirabroc (Cima di) cresta nord-est dalla Guglia di Manzone
La gita
abo
0 19/10/2021

In eMtb da S. Giacomo fino a ben oltre il Gias del Vej del Bouc (circa 800m dopo, dove il sentiero inizia a salire). Avvicinamento lunghetto ma su buon sentiero fin sotto la guglia, poi breve tratto di morena ma nulla di fastidioso. Il ritiro del ghiacciaio, oltre ad essere agghiacciante rispetto alle foto storiche, complica un po’ l’accesso alla cresta N della Guglia (placche montonate improteggibili). La cresta N è facile e scorre via in fretta, roccia da controllare ma non terribile. P. Fanny facile su roccia così così, P. Zoe su roccia da dimenticare, P. Pia si salva per il castelletto finale. Purtroppo anche la cresta della Spalla Peirabroc è di roccia sfatta, o lichenata e poco proteggibile dove solida, insomma un bell’ingaggio. Blocchi sospesi anche di grosse dimensioni. Dall’uscita sulla spalla c’è ancora un bel viaggio per raggiungere la vera cima di Peirabroc, per fortuna la roccia va via via migliorando. Discesa al trotto per arrivare alle bici e percorrere la strada per S. Giacomo con le ultime luci. Materiale consigliato: corda da 40m, set di nut, 3-4 friend medi, cordini/fettucce; eventualmente qualche chiodo e relativo martello. Alcune indicazioni sui tempi: 2h20 dal deposito bici all’attacco+2h per la cresta N alla Guglia e la cresta di Manzone+2h30cresta della Spalla e cima di Peirabroc. 2h30 dalla cima al deposito bici. Volendo la salita pare si possa interrompere prima della Spalla, scendendo per detriti verso il ghiacciaietto del Clapier.

Da un po’ eravamo incuriositi da questa traversata ai confini della realtà, l’ambiente psicadelico (in senso buono) merita una visita, la roccia invece è proprio da dimenticare e pericolosa. Con Marco, anche questa volta in versione Contador.

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