Pebrun (Monte) da Grange

Pebrun (Monte) da Grange
La gita
gianni-savoia
3 22/01/2012
Equipaggiamento
Scialpinistica

Era in effetti insperabilmente bello il Pebrun.
Dopo una mattinata velata, abbiamo temporeggiato in vetta ad attendere il liberarsi del cielo.Siamo quindi scesi sul versante francese per un buon tratto, spostandoci verso nord.
Quindi abbiamo ripellato per raggiungere il colle e, per buona misura, il cucuzzoletto fra il colle stesso e la Tre Vescovi.
Di qui bellissima discesa al sole del tardo pomeriggio.
Anche se la gorgia è percorribile, migliori, secondo noi, le pendenze sulla destra orografica con neve che passava da abbastanza bella a bella sino in fondo, sempre rimanendo a destra fin quando possibile. La parte bassa è battuta tipo pista. Con gli sci si arriva al tornante di partenza.

In salita prevedere rampanti o ramponi per l’ultimo traverso sotto la vetta dove la neve è veramente dura.

Neve in generale di vari tipi, tendenzialmente trasformata o compressa da vento. Senza troppa difficoltà si individuano comunque facilmente ‘vene’ di neve grutuluta o moquettosa che si seguono con piacere. Pietre non se ne toccano.

Con il tempo singolare di questa stagione, è difficile scegliere dove andare… Temperature di ieri mattina ore 6: Ciriè -2, Venaria 3, Rivoli 15, Rivalta 7, Carignano 0…
La lotteria ci ha quindi spinti a sud, dove la neve è poca, ma quella poca è bella e il vento lascia un po’ di tregua.

Terminato in gloria alla Meridiana di Sambuco…
-21-

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