- Accesso stradale
- si giunge alla Chap. S.te Anne
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Siccome alla Norma hanno chiuso il 15/04 ci siamo subito diretti a S.te Anne. Nell’ultimo tratto ancora neve pistata sulla strada ma si può salire; ci siamo fermati al tornante sopra perchè ancora pieno di un accumulo di neve artificiale, quindi un pò più di dislivello; appena dopo strada pulita. Per Longe Cote primo tratto di strada innevato e sbarrato da massi.
Il sentiero dell’Eurette che va alla presa ha ancora diversi tratti innevati ma solo nei punti più facili e si passa senza problemi.
Appena sopra la presa inizia la neve, anche se nella parte bassa è al limite. Dallo chalet della cascata alla vetta condizioni perfette: moquette fino a metà pendio e sopra farinosa sul duro che in vetta è di almeno 20 cm.
Dallo chalet il terreno sciistico è eccezionale, direi perfetto e non teme confronti con le grandi classiche.
La gita ha solo un difetto: l’avvicinamento; un’ora a piedi sul sentiero fino alla presa; un’altra oretta allo chalet della cascata poi è una meraviglia. In discesa la parte alta fino allo chalet è strepitosa; dallo chalet tenendosi un pò alti in prossimità del sentiero si scende benissimo fino alla presa.
Ottime condizioni per la Pierre Menue passando sempre dall’Eurette.
I miei soci di giornata che non la conoscevano ancora, a metà gità erano un pò perplessi perchè il vallone non finiva mai, poi vedendo i magnifici pendii dopo lo chalet hanno cambiato umore e sono rimasti entusiasti, complice anche una neve stupenda su tutto il percorso, la quale ha tenuto senza cedimenti.
Il loro giudizio è stato: MAGNIFICA!
Sul versante francese tempo splendido mentre verso l’Italia nuvoloni.