Consigliati da una Guida non abbiamo seguito il percorso relazionato, ma partendo sì dal Rifugio Auronzo giunti alla Forcella Lavaredo abbiamo preso un sentiero verso destra e siamo saliti per una lunga e bellissima cengia, in parte attrezzata, che ci ha portato alla Forcella del Camoscio.
Da questo punto in poi il percorso è quello descritto fino alla vetta.
Per la discesa tornati alla Forcella del Camoscio abbiamo percorso la via che nell’itinerario è descritta come via di salita, passando quindi per la lunga galleria (indispensabile la pila) fino al Rifugio Locatelli e da lì siamo ritornati al Rifugio Auronzo.
La gita è appagante sia da un punto di vista storico che paesaggistico. Alcuni tratti della cengia non attrezzati sono abbastanza esposti e richiedono quindi un piede sicuro ed assenza di vertigini. Unico neo la temperatura quasi invernale che però ci ha concesso di godere di un limpido panorama.