A circa 2000 metri si incontrano le prime chiazze di neve per poi diventare continua dai 2200 metri circa. Fino ai 2300 metri circa abbiamo seguito le impronte dei due ragazzi che ci hanno superato e che si sono fermati prima dell’ultimo traverso sotto la cresta di vetta. Negli ultimi 100 metri abbiamo battuto traccia in una neve sfondosa e comunque inaspettatamente profonda (in alcuni punti si sprofondava fino al ginocchio). Inoltre ha iniziato a nevicare neve ghiacciata. Lasciato il canale verso il colle che porta alla Lunella abbiamo girato a destra e cercato i bolli rosso/bianchi che portano alla cima (oggi occorreva prestare attenzione per le rocce bagnate e coperte di neve). Alcune foto sulla cima e poi scesi velocemente sotto prima nevischio di neve ghiacciata e poi pioggia che ci ha accompagnato fino a casa.
Panorami oggi assenti salvo vista Sacra e pianura al mattino ma visibilità comunque buona e nessun white-out.
Con Leti. Incontrati due ragazzi fermati a 2300 metri e un signore che è sceso alle prime gocce presso l’Alpe Formica. Approfittando del we presso borgata Grange la meta ad inizio giornata era l’Adois ma già alle prime ore del mattino il colle della Portia era avvolto dalle nuvole. Per cui abbiamo optato per la Patanua più diretta e con meno trasferimento.
La giornata come previsto si è chiusa verso tarda mattinata.