Patanua (Rocca) da Prarotto

Patanua (Rocca) da Prarotto
La gita
puccio_80
4 16/02/2019

Lasciata l’auto nell’ampio spiazzo della cappella della madonna della neve di Prarotto (presente fontanella dove poter prendere acqua).
Il sentiero che parte dal parcheggio è in buona parte coperto da neve, pochi centimetri, leggermente battuta.
Io ho deciso di indossare pedule da trekking estive e non portare né ciaspole né ramponi (anche se avevo letto i consigli delle precedenti relazioni) per restare leggero.
Lungo il sentiero nel bosco si trovano spesso chiazze di neve ghiacciata,scivolose, facilmente aggirabili.
Oltre l’alpe Formica non ci sono più alberi, il panorama verso la Valle di Susa si apre, bellissimo oggi senza nuvole e con meraviglioso sole. Il Rocciamelone troneggia.
Sulla cresta poca neve, si può procedere senza problemi con le pedule che ho scelto.
Arrivati ai torrioni gli accumuli di neve aumentano e richiedono moltissima attenzione. Con le temperature primaverili di oggi la neve è abbastanza molle e a tratti si affonda.
Conviene aggirare i torrioni sulla sinistra (lato Val Susa) dove la neve sfonda un po’ meno e lascia spazio a qualche chiazza di rocce ed erba.
Arrivo fino all’ultimo torrione e decido di fermarmi. Sono da solo e le pedule leggere non sono abbastanza sicure per continuare. Per oggi mi accontento a 100m dalla vetta.
Giornata eccezionale. Tempo di salita 2h 20 min. Andata + ritorno 9,8km.

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