![Il pendio visto dalla caserma](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/01/22/passetto-il-quota2580-m-da-saretto_5f11.jpg)
![ultimo breve traverso per arrivare alla caserma](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/01/22/passetto-il-quota2580-m-da-saretto_1ca8.jpg)
![Arrivati](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/01/22/passetto-il-quota2580-m-da-saretto_02f8.jpg)
![](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/01/22/passetto-il-quota2580-m-da-saretto_086d.jpg)
- Accesso stradale
- ultimi km ghiacciati
- Osservazioni
- Sentito assestamenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
La carenza di nevicate e le belle sorprese dello scorso weekend ci fanno tornare in zona Sautron. Saliamo veloci a grange pausa e proseguiamo in direzione colle del Sautron. La ns prima scelta, il N del Viraysse, viene presto scartata per la neve non abbondante ed il cielo che sembra chiudersi. Decidiamo allora di andare a cercare, arrivando da S, la caserma che non avevamo raggiunto sabato scorso causa inquietanti assestamenti.. Svoltiamo allora verso N e risaliamo il ripido pendio sino alla cresta che fa da spartiacque tra i due valloni del Sautron. una volta in cresta la caserma sbuca poco sopra di noi, sul versante NE, e la raggiungiamo sci in spalla.
Dalla caserma discesa strabiliate in 30 cm di zucchero intonso: delle ns tracce di salita e discesa di 8 gg fa nemmeno l’ombra. Goduria fino a grange pausa, con luce che peggiora nella parte passa. Ancora farinella sotto le grange per 200 m, poi roba dura, tra rocche e vegetali vari sino alla macchina, sci ai piedi.
Con Fabri e Reine, us usual.