Giornata di tempo brutto e freddo, peggio delle previsioni. Nella nottata ulteriori 5-10 cm di neve fresca dai 2200 m in su.
Partito dal parcheggio dei Forni alle 6:20, ovviamente ho trovato tutti pendii immacolati, nella parte bassa si sale abbastanza bene poi via via si sfonda sempre più… arrivato al ripiano sotto i canali invece che seguire il canalone della linea classica, sperando di trovare neve migliore ho preso un canalino più ripido sulla destra, che passata una piccola terminale (neve inconsistente) sale prima in diagonale verso destra e poi piega leggermente a sinistra costeggiando le rocce. In effetti ho trovato condizioni un poco migliori; le pendenze sono sui 50°, al massimo un paio di passi a 55°. Verso i 3400 m, ormai fuori dal tratto più ripido (da lì manca solo un ultimo pendio sui 40° in obliquo verso sinistra e si sbuca diretti in cima), visto il tempo pessimo e la nebbia fitta ho rinunciato alla cima e traversando in orizzontale a sinistra sotto le ultime rocce, mi sono portato nel canale della via classica e da lì sono sceso, su neve orribile.
Solitudine totale.
In zona l’innevamento è imponente, il Gran Zebrù è carichissimo come pure la Punta San Matteo. Sembra molto bella la Nord del Tresero, con le roccette sommitali tutte coperte, ci vorrebbe solo qualche giorno di bel tempo…