- Accesso stradale
- fino a Cornetti
Partiti per una sgambata attirati prevalentemente dalla valle estremamente selvaggia e interessati ad una ricognizione al bivacco Gandolfo-Giuliano.
Purtroppo però la neve al di sotto dei Laghi Verdi, dopo il bivio per il Lago Paschiet, non è trasformata ed il rigelo non è portante, il che condanna ad affondare in continuazione perdendo un sacco di tempo. Infatti, avevamo deciso di non portare su le ciaspole, valutando erroneamente che lo scarso innevamento e le temperature basse le rendessero superflue.
Preferiamo quindi fermarci ai Laghi Verdi a prendere il sole e goderci l’ambiente spettacolare e il panorama su Torre d’Ovarda, Bessanese e Ciamarella.
Ritorno in montagna di Elena, entusiasta del contesto selvaggio e della giornata fantastica.