Bella gita molto interessante e di soddisfazione. Saliti il giorno prima con gli impianti fino ad Indren, poi sotto un caldo incredibile e neve marcia abbiamo raggiunto il Rifugio Gnifetti salendo dal canalino con canaponi che permette di sbucare sulla cresta sopra il rifugio Mantova. Ottima cena veramente abbondante (possibilità di bis) e varia! La nottata è stata meno entusiasmante non per le camere che sono piccole ed accoglienti (caldo ma non eccessivo) ma per la notte insonne. Partiti alle 5:00 su neve non rigelata e già sfondosa. I primi 400 metri di dsl sono brutti con molti crepacci e ponti non tanto rassicuranti. L’idea era di fare la Zumstein e Gnifetti ma oggi Davide purtroppo non è stato bene e raggiunta la deviazione per il colle Sesia siamo saliti alla Parrot dalla cresta NE. La cresta è stretta soprattutto sull’ultimo tratto tra la anticima e la vetta ma in buone condizioni e niente ghiaccio per ora. Prestare attenzione alla parte compresa tra le roccette di inizio cresta NE e l’anticima in quanto nella traccia ci sono due grossi buchi verso la cornice (non siamo usciti dalla traccia spostandoci sul versante nord). Discesi nuovamente dalla cresta NE.
Giornata limpida con temperature alte mitigate da una leggera brezza fredda che ci ha accompagnato fino in vetta. In discesa saliti al Cristo delle Vette.
Con papà, Davide che ha patito la nottata e la non simpatica “sorpresa” 10 minuti dopo la partenza dal rifugio e Franco che invece ha preferito continuare da solo per Capanna Margherita non essendoci mai stato.