Siamo saliti alla capanna Gugliermina domenica passando dal rifugio Barba Ferrero. Per l’attraversamento del Sesia, sopra il rifugio, abbiamo tolto gli scarponi per via della grande abbondanza d’acqua presente in questo periodo.
Il bivacco Gugliermina è in ottimo stato e pulito.
La via è in buone condizioni. I passaggi in roccia più impegnativi sono nella prima parte sopra il rifugio. Nella seconda parte, non essendo la via obbligata, è possibile scegliere il percorso più semplice. La via di salita è decisamente evidente e la scelta del percorso è facilitata dalla presenza dei segni dei ramponi sulla roccia. Abbiamo messo i ramponi per l’attraversamento del ghiacciaio della Piode e li abbiamo tenuti per il resto della via. L’innevamento nella seconda parte è buono e rende più sicuri e agevoli numerosi passaggi. Tuttavia, bisogna prestare molta attenzione ai numerosi blocchi instabili che si possono staccare durante la salita. La parte finale, se affrontata in tarda mattinata, può risultare piuttosto faticosa per via della neve resa molle dall’esposizione al sole.
Via lunga e piacevole che risale l’evidente sperone dell’imponente parete della Parrot. Salita completa e varia in ambiente d’alta montagna. Via di stampo calssico aperta da tre grandi dell’alpinismo. Un’ottima modo per salire in vetta alla punta Parrot!
Salita effettuata in compagnia di Matteo.