Parrot (Punta), Ludwigshohe, Corno Nero, Piramide Vincent Traversata da Indren

Parrot (Punta), Ludwigshohe, Corno Nero, Piramide Vincent Traversata da Indren
La gita
tini
5 12/07/2017

Giornata serena, ma con vento costante; questo ha permesso alla neve di non mollare, almeno sopra i 3900-4000.
Parrot salita e discesa dal Colle Sesia per timore vento in cresta. Il vento c’era, ma non tale da sbilanciarci.
Ludwigshohe facile, ma con profondo ed ampio crepo che sbarra l’intera cresta; al momento si passa su un esiguo ponte di neve; direi da attraversare con molta attenzione.
Corno Nero: terminale che si supera ancora su solido ponte di neve con un semplice passo un pò più lungo verso l’alto; pendio in neve molto dura (per fortuna scalinata), traverso verso le roccette su traccia esile, sempre in neve dura, e ultimi 4-5 metri su ghiaccio affiorante, poco compatto; roccette sporche di neve, gelata. E’ stata la cima più complessa di giornata, in quanto, pur nella sua brevità, l’abbiamo affrontata proteggendoci con viti da ghiaccio (in alto, sul traverso, tengono bene) e con un minimo di sicura sugli ancoraggi presso la madonnina di vetta.
Balmenhorn saliti e scesi per gli scalini con canapone; c’è anche un canapone sotto il bivacco.
Ghiacciaio crepacciato nel pianoro dopo il rifugio Gnifetti (sono visibili molti segni di crepi in fase di apertura) e la traccia che inizia a salire da lì, proprio sotto la Piramide Vincent, fa ormai un ampio slalom tra i grossi crepacci (2 settimane orsono era lineare).

Gran giornata con Gabriele e Lorenza. Ottimo trattamento al Rifugio Città di Mantova.

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