Parrot (Punta), Ludwigshohe, Corno Nero, Piramide Vincent Traversata da Indren

Parrot (Punta), Ludwigshohe, Corno Nero, Piramide Vincent Traversata da Indren
La gita
simone-p-2
5 16/07/2013

Primo giorno dall’arrivo dell’impianto di Punta Indren, abbiamo effettuato una breve camminata quasi completamente su neve, senza l’utilizzo di ramponi fino al rifugio Mantova.
Secondo giorno, partenza alle 4.30, siamo saliti al Balmenhorn dove l’ultimo tratto è attrezzato di corde fisse e gradini metallici (eventualmente utili due longe per assicurarsi ai gradini); la crepaccia terminale non c’era; l’avvicinamento alle rocce è privo di problemi. Abbiamo proseguito per il Corno Nero: un’evidente larga traccia scalinata porta in vetta con un traverso che piega prima a destra e poi a sinistra. Le condizioni erano ottimali: neve compatta , assenza di ghiaccio. Nessun problema. Siamo poi saliti sulla Ludwigshöhe, ottima traccia.
Ridiscesi siamo saliti sulla Parrot per la cresta sud-ovest: nessuna roccia affiorante, traccia ben evidente e non particolarmente affilata. Siamo scesi sulla cresta NE in direzione del colle di Sesia. Anche qui ottima traccia. Infine saliti alla capanna Margherita alla Punta Gnifetti. Per il ritorno passati sotto la Parrot e per il colle del Lys. Su tutto il percorso ottimo innevamento, assenza di ghiaccio vivo, attraversato solo un crepaccio aperto sotto il colle del Lys. Giornata calda e senza vento. Nei tratti più pendenti (Corno nero, Parrot) abbiamo trovato neve ottima, compatta: consigliato quindi affrontarli lontano dalle ore più calde quando la neve probabilmente diventa molle. Abbiamo invece trovato neve molto molle al ritorno tra il rifugio Gnifetti e il Mantova.
Probabilmente dato il gran caldo, le condizioni cambieranno velocemente.

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