Pernottamento al rifugio Gnifetti stracolmo all’inverosimile. Colazione intorno alle 5 e partenza con calma cercando di evitare la gran massa di persone dirette per lo più alla capanna Margherita. Salita senza problemi sul Corno Nero, pendio in ottime condizioni. Sulla cima qualche problema di viavai, visto il poco spazio a disposizione. Si scende dal Corno Nero, si risale il pendio che porta sulla cresta della Ludwigshohe e si arriva rapidamente in vetta. Siamo solo noi e c’è tempo per guardarsi intorno, ne vale proprio la pena… Ridiscesa in direzione Parrot, ci si porta sulla bella cresta sommitale a tratti un po’ affilata e la si segue fino alla sommità. La sensazione di camminare a fil di cielo e lo spettacolo intorno a noi è indescrivibile… In cima solo una cordata e alcune altre in arrivo dalla direzione opposta. Si scende sul versante est e si riprende la traccia che conduce al colle del Lys. Ci concediamo un meritato panino sul Balmenhorn e si ridiscende a malincuore verso l’Indren, dopo due giorni veramente fantastici.
Grazie a Monica e Mathias con cui da tempo si condividono montagne e sempre all’altezza della situazione. Ottima la gestione del rifugio Gnifetti che, nonostante una confusione di “alpinisti?” di ogni tipo e nazionalità, lavora in maniera esemplare.