- Accesso stradale
- parcheggiato al bivio per Crevoux Q.920 mt
- Equipaggiamento
- Gravel
Gita in ambiente selvaggio al limite per una gravel. Consiglio copertoni da 42 mm . La salita da Crevoux è lunga ma il tratto sterrato è perfetto .Il tunnel è impraticabile (ordinanza comunale e relativo sbarramento invalicabile ) . Noi abbiamo optato per fare un anello che ci ha obbligato ad un portage di un ora totale per scollinare il colle del Parpaillon 2780mt e scendere al piazzale del tunnel quotato 2640 mt. (140 mt di dislivello in salita circa ) La discesa su Saint-Paul-sur Ubaye è impegnativa per i primi km dove il fondo è molto sconneso. Alcune ” coulèe de boue ” della scorsa settimana obbligano a scendere dalla bici ( neanche con una jeep sono transitabili) Tornati a valle attraversando un vasto lariceto torniamo a jausier . Attacchiamo il Vars tardi con i suoi traversi al 9% di pendenza e vento ostinato e contrario . Giunti al colle ci attende una discesa a Guillestre su una strada semplicemente perfetta . Rientro da Guillestre a Saint Andrèe de Embrun con le frontali tra munta e cala eterni.
Un giro che avevo in mente da tanto tempo . Con i ll tunnel chiuso ho contato 4 moto, 2 auto ,2 mtb e 10 escursionisti. Solitudine assicurata e ampi spazi dove pedalare in un ambiente particolare per la conformazione geologica . Il rientro dal Vars alle 19.00 è stato un immolazione ma ne è valsa la pena con il tramonto che ci ha regalato scorci panoramici insoliti . La discesa verso Guillestre è stata da lacrime di gioia. Asfalto perfetto abbinato ad ampie curve veloci con le ultime luci del crepuscolo non potevo chiedere di più. Un saluto al socio che mi accompagna in queste gite . I km sono 95 per 2900 mt di dislivello . 25% sterrato 75 %asfalto .