- Accesso stradale
- Dall'ultima curva prima di arrivare all'Aquila seguire sentiero segnalato con cartello, costeggia una casa continuare a seguile il piccolo sentiero che va verso il bosco
Accesso:
Arrivati all’area attrezzata, che dispone di un tavolo e un cartellone informativo, in prossimità della roccia bucata (un piccolo pezzo di roccia con un buco, non molto visibile). Dal tavolino, proseguire dritto salendo verso il boschetto con una pietraia.
Torrione “Besselva”:
Qui si trova il primo torrione, “Besselva”, caratterizzato da un’arrampicata facile. Una volta usciti dalla via, si prosegue a piedi sulla pietraia per raggiungere il secondo torrione.
Torrione “Terzago”:
Il secondo torrione, “Terzago”, offre una via monotiro. Continuare a piedi per arrivare all’imbocco del terzo torrione.
Torrione dei “Torinesi”:
Il terzo torrione, detto dei “Torinesi”, è il più impegnativo, con un passaggio di grado 5c. Da qui, è possibile calarsi oppure proseguire verso l’ultimo torrione.
Torrione “Il Gendarme”:
L’ultimo torrione, “Il Gendarme”, presenta un passaggio finale con un traverso un po’ esposto.
Discesa:
Dalla cima dell’ultimo torrione, lasciandosi le vette alle spalle, proseguire dritto a piedi sulla pietraia per seguire il sentiero di discesa. Prestare attenzione agli ometti che segnano il percorso, il quale riporta al bar/ristorante dell’Aquila.
Attrezzatura:
Portare con sé tutta l’attrezzatura necessaria, per evitare di dover rifare il sentiero per recuperare eventuali zaini lasciati alla partenza
Bella via lunga, poco trafficata (eravamo l’unica cordata) attenzione alle vipere.