Stupenda salita…200 m di godimento e sofferenza: si parte dal V grado del Torrione Anna, molto ben protetto e godibilissimo, ad un V grado un pò più ingaggioso della Michelin &C…comunque le protezioni blu sembrano lontane ma sbucano sempre al momento giusto. Si arriva poi al 6° tiro…e li la musica cambia: io ho un dignitoso 5c e mi sono tirato su per la placca in modo indecoroso…bisogna avere almeno un 6b solido o 6c per divertirsi veramente. Altrimenti la via a sx, ovvero la Via dello Spigolo sembra più abbordabile. Ancora un passaggio duretto sul bombè del 7° tiro (6a) e poi lo splendido spigolo finale…sembra difficile ma…c’è tutto! Roccia nel complesso solida e gripposa. Soste da collegare con doppio anello di calata. Spittatura classica sul torrione e placchette Michelin + qualche fix nella seconda parte. Scesi dal sentiero che conduce alla strada e poi di nuovo al park.
Prima volta a Rocca Parey…e subito capisco di che pasta è fatta…la roccia è stupenda, la giornata è calda e leggermente ventilata e la compagnia ottima. Peccato per lo zaino pesante…come al solito sbaglio i calcoli e mi porto dietro l’impossibile. Trovato duro il 6° tiro da secondo (grazie Daniele) e il 7° da primo ma una staffa improvvisata aiuta nel passaggio chiave.
Con Dani Anto ed in compagnia di Secondo e Marco. Un saluto alla simpatica cordata mista Corio/Torino ed a quella di Mondovì…rapidissimi questi ultimi anche se agè!