Da tempo volevo venire a visitare questo posto, ma tenevo a farlo d’autunno, e non abbiamo sbagliato. Bella concatenazione che con 8 corti (sic!) tiri porta in cima; roccia molto bella e arrampicata varia, tant’è che quando si sbuca alla sommità spiace sia già finita. Dal Torrione Anna abbiamo fatto la doppia per percorrere entrambi i primi due tiri della Michelin (se invece si attraversa, senza scendere, si arriva direttamente al secondo dei due tiri). Non abbiamo usato protezioni veloci. Con già detto, qualcuno ha rimosso la placchetta dell’ultimo spit, quindi sul passo di uscita (ben ammanigliato) meglio non cadere. Ammesso che si può anche uscire a sinistra (verso una sosta con corda fissa), difficile comprendere queste azioni…ma il mondo è vario. Bellissimi colori autunnali. Si ringrazia la nebbia che ci ha graziati, restando appena sotto la quota della parete. Con Roby S.
PS. si consiglia di non perdersi, per colazione, la brioche alla crema del Bar Commercio di Giaveno (anche questo fa parte della gita 😉 )