La gita mi é piaciuta. Molto varia e panoramica. Bellissime le cascate ed i laghetti glaciali che si incontrano lungo il percorso. Bisogna però prestare molta attenzione in un punto della cresta dove, dopo aver attraversato un pendio esposto e sabbioso, c’é da risalire un ripido gradino verso sinistra (verso di marcia). L’individuazione del tragitto migliore é stata agevolata dalla presenza di “peste” recenti e da un provvidenziale omino di pietra. Ho incrociato tanta gente fino al rifugio, due escursionisti sul sentiero dell’alta via e, poi, più nessuno. La parte più bella della gita me l’ha regalata il mio bimbo di 6 anni che, dopo avermi aspettato ad una baita sopra La Thuille, mi ha accompagnato lungo un itinerario ad anello di 200 mt che aveva scoperto durante la mia assenza. Il percorso prevedeva: un passaggio sotto un albero caduto, costeggiare una baita diroccata, l’attraversamento di un ruscello pieno di rane…BELLISSIMO!!!!