- Accesso stradale
- Da fornovolasco proseguire per le grotte del vento e parcheggia nel grosso spiazzo in prossimità di una curva a gomito.
Partenza sopra il paese di fornovolasco in prossimità di una curva a gomito.
Sentierino all’inizio evidente che parte a sx della strada e segue i tralicci dell’alta tensione fino a una casetta dopo la quale si sale un canale di placche stando un po al centro e un po sul lato sx qualche ometto sporadico
In alto non si capisce bene ed è facile confondersi cmq cercare di arrivare alla base del costone roccioso che rimane sulla destra chiamato sassolungo e costeggiarlo in discesa fin quando non si vede un canalino erboso con in alto un albero e una grotticina poco evidente dal basso che costituisce l’inizio della via.
Cresta bella soprattutto nei primi 2 tiri IV max su roccia buona e qualche tratto smosso ma più facile
La parte che segue in pari prima della calata e molto esposta su entrambi i lati ed è da percorrere con attenzione per via della roccia marcia che si stacca solo a guardarla,
si arriva in fine alla breve calata e dopo su una sella ampia dove ci si può ricomporre.
La cresta continua con un tiro inizialmente in piccolo strapiombo con un passo di IV+ dopo le difficoltà si abbattono,un ultimo tiro facile ma con roccia smossa da prestare attenzione arriva su uno spuntone dove si fa l’ultima sosta della via.
Dall’ultima sosta con traverso a mezzacosta esposto ma con traccia abbastanza intuibile a tratti un poco nascosta nel paleo si esce sulla cresta so della pania secca a pochi passi dalla normale che sale dal rifugio rossi.
lungo rientro per foce di valli.
Classica salita apuana
Bella per l’ambiente selvaggio del versante.
Peccato per la qualità della roccia che dopo i primi 2 tiri peggiora notevolmente.
Il tratto più bello e significativo della cresta e anche il più rotto.