Pania della Croce dal Passo Fociomboli

Pania della Croce dal Passo Fociomboli
La gita
lonelywolf
3 29/11/2016
Accesso stradale
E' facile essere rallentati dai camion che vanno e vengono dalle cave di marmo.

Noi siamo partiti da Levigliani. Percorso tutto all’ombra fino al Passo dell’Alpino: 2°C, leggera brezza, qualche piccola stalattite di ghiaccio e qualche insidia lungo i venti tornanti delle Voltoline. Più oltre abbiamo trovato il sole, ma anche il vento molto forte.
Dopo la Foce di Mosceta nuovamente all’ombra (-4°C) e con un vento sempre più violento. Sul colletto dove c’è la piazzola per l’elicottero le raffiche erano davvero furiose. In tre abbiamo provato a proseguire, ma a quota 1500 m circa, dopo avere rischiato più volte di essere sbattuti a terra, ci siamo arresi e abbiamo fatto dietrofront. Scesi di nuovo alla Foce, abbiamo seguito il sentiero 126 verso la Foce di Valli fino all’evidente sella. Pranzo – breve – alla cappella sopra il Passo dell’Alpino con gli altri due compagni e poi rientro, tormentati dal vento per buona parte della discesa.

Panorama che spaziava dalla Corsica all’Elba, passando per Capraia e Gorgona; lago di Massaciuccoli in controluce.
Gita da ripetere sicuramente, magari con un percorso ad anello per il Passo degli Uomini della Neve…
Con Gianni, Giorgio, Leone e Mauro

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