Pania della Croce da Piglionico per il Rifugio Rossi

Pania della Croce da Piglionico per il Rifugio Rossi
La gita
beppepuddu
4 10/12/2005
Accesso stradale
Transitabile con catene o gomme da neve fino alle Rocchette
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
800

La Pania della Croce a dicembre è una escursione che si fa molto raramente, di solito viene fatta di primavera con neve trasfornata. E’ stata una scialpinistica completa con neve fino dalle auto, salita con le pelli fino al rifugio effettuata dal gruppo su tre diversi itinerari, rifugio aperto e caldo col custode Antonello che ci ha accolto con la consueta simpatia, parte alta dal traverso sotto il Naso fino alla croce di vetta con ramponi e piccozza.
Unico neo il vento di nord est che fischiava forte nel vallone dell’Inferno e sul crinale tanto da costringere molti a un rientro anticipato al rifugio.
Poi dopo un ottimo minestrone di fagioli e farro e un buon bicchiere di vino giù per i prati con leggera crosta ben sciabile e poi giù nel bosco di faggio con neve farinosa umida che consentiva ogni evoluzione. Poi il breve tratto in piano al Piglionico e quindi via di nuovo sulla strada spalata ma tutta sciabile fino alle auto.
Foto su http://it.photos.yahoo.com/beppepuddu . Gli album sono ordinati per data e quindi questo (51210 Pania della Croce) è attualmente l’ultimo in basso. Al suo interno le foto sono ordinate e titolate per orario di scatto.
Manto nevoso: Sui versanti nord boscosi la neve farinosa appare ben coesa con i vecchi strati. Attenzione fuori dai boschi agli accumuli che potrebbero poggiare su vecchi strati nevosi spazzati dal vento e di conseguenza molto instabili. Sempre il vento ha creato degli effimeri ponti ghiacciati ricoperti di neve che nascondono anfratti o buche molto pericolosi.

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