Mi trovo allineato agli ultimi commenti, un bel percorso in un bell’ambiente che fa sentire meno la fatica (perché se ne fa) e conduce in vetta in maniera abbastanza evidente.
Non ho visto la freccia rossa di vernice che indica la deviazione verso la Conque de Panestrel ma che avevo individuato quanto 3 settimane orsono avevo salito la anche oggi molto frequentata Pointe des Escreins (dalla vetta si vede bene questo vallone), posto comunque una foto indicativa della deviazione.
La descrizione è molto precisa, si parte subito forte e soprattutto di finisce in ripida pendenza dal Pas de la Gavia in poi, ossia gli ultimi 200m.
Seguendo gli ometti si arriva al canalino da salire, ovviamente più ostico in discesa per via del detrito, comunque ben appigliato tanto che in discesa, alcuni brevi tratti, ho preferito farli faccia a monte. Oggettivamente il pericolo di caduta pietre mi sembra veramente esiguo, infatti nessuno della decina di salitori che ho incontrato, mentre ritornavo al Pas de la Gavia, ne era dotato. Più che altro mi ha colpito un padre che portava i figli in vetta, c’era un bambino che avrà avuto al massimo 7 anni ed una bambina di una decina di anni, ho visto che aveva una corda nello zaino, spero l’abbia utilizzata nel canalino….
Come ultima info segnalo che il punto di partenza è chiaramente descritto nella relazione e ben visibile dai cartelli indicatori di colore giallo,