Panestrel (Pic de) da la Blachière per il Vallon des Houerts e la cresta Sud

Gitona davvero lunga, con tanto spostamento, per arrivare in cima si compiono dei giri infiniti ma l’ambiente cambia di continuo, bellissimo bosco iniziale, poi si aprono gli spazi tra torrenti e cascatelle fino a raggiungere il primo pianoro (curioso il bivacco!!). Si passa sotto i canaloni che scendono dal vallone sospeso (che non si vede) del Pic de Panestrel e si continua con salita più ripida fino alla deviazione poco marcata, che dà accesso al vallone superiore. Qui appaiono impressionanti le pareti sotto la cima, con la roccia dai colori variegati e stupendi. Ma non è ancora finita, perchè si salre il ghiaione (comoda traccia) e si guadagna il colletto, e poi ancora ripidi sfasciumi, fino al canalino sotto la cresta, ripido ma molto appigliato (F) e poi alla sella sotto il pendio finale, e finalmente l’agoniata cima!! Arriviamo in vetta proprio al di sopra delle nuvole, accolti da un sole caldo e cielo azzurro (peccato solo la poca visibilità). Ma rispetto ai nuvoloni minacciosi alla partenza.. Discesa altrettanto lunga, ma resa piacevole dal cielo che via via si apriva regalando scorci panoramici notevoli. Bella gita ma bisogna essere motivati perchè la cima non arriva mai.

Avvistato molti animali, camosci in quantità e un gruppo di stambecchi vicini al sentiero. In ottima compagnia di Mary Enrico e Stelvio, che nonostante la lunghezza della salita non si sono mai demotivati.
Considerato che venerdì non potevo appoggiare il piede a causa di una distorsione, posso ritenermi soddisfatto! (grazie scarponi!)