- Accesso stradale
- Strada libera e pulita
Chi sale alla Rocca Perdù la pagnotta se la guadagna solo per passare l’immensa pietraia che conduce all’ anfiteatro tra il Perdù e la Paur, per quanto riguarda il sentiero è solo riconoscibile nel tratto della pineta, poi raggiunto il gias di quota 2000m sparisce in una selva di erbacce e ortiche alte un metro. Si procede per logica e seguendo gli ometti fino all’inizio della bastionata dopo il gias, e si risale alla sx un tratto ripido dove scorre anche un rigagnolo al termine del quale inizia la lunga pietraia. Invece di fare il canalino sono salito alla cima di quota 2736 metri che presenta una difficolta di PD- poi ho proseguito di cresta fino alla base del versante ovest del Perdù ho seguito una cengia esposta a sx e risalito dal versante nord/ovest fino ad una fessura di pochi metri che conduce nel canalino,(dalla cengia la difficoltà da superare a seconda di dove si passa é F+ massimo PD-) dal quale in pochi minuti si arriva alla cima. Sceso dal canalino.
Siete alla ricerca di un posto selvaggio!!, avete voglia di ravanare!! vi piacciono le pietraie!! eccovi servito su un piatto d’argento località e luogo. Io da questa parte ho anche salito la rocca della Paur.