Gita sociale CAI Venaria.
Arrivati sabato al Diavolezza dopo 2 ore e 45′ di camminata: panorama bellissimo sul massiccio del Pizzo Palu e Pizzo Bernina.
Sveglia alle 3,30 partenza alle 4,45 dal rifugio con temperatura + 5°.
24 partecipanti 8 cordate.
Dopo circa 50 minuti di sali scendi su sentiero, pietraia e 2 traversi su neve si raggiunge il ghiacciaio senza purtroppo guadagnare quota.
No rigelo notturno; calziamo i ramponi e procediamo su neve sfondevole fin da subito.
Crepacci numerosi e già aperti con ponti poco sicuri proprio per le temperature e la consistenza della neve stessa. La progressione è purtroppo molto lenta ed incostante.
Passiamo a monte di alcuni seracchi notevoli in un ambiente di alta quota veramente spettacolare.
Raggiungiamo dei pendii non crepacciati ma molto + ripidi. Alcuni abbandonano la salita.
La neve è veramente sempre + marcia ed arriviamo a quota 3600 circa (sono già passate 5 ore dalla partenza: veramente troppe!); due delle nostre cordate passano un ponte su crepaccio veramente spaventevole. La progressione della terza cordata (la nostra) viene interrotta dalla discesa di 3 tedeschi (forse) che scendono all’impazzata e non so come, forse per le nostre grida, non ci sono finiti dentro. Il ponte di neve, su cui sono saltati sopra, ci sembra veramente poco sicuro e facciamo dietro front. Solo una delle nostre cordate successive prosegue.
Coloro che sono arrivati in cima non sono stato purtroppo ripagati dal tempo: nebbia totale.
Ritorno per tutti quanti molto laborioso.
Bella esperienza che purtroppo non è stata coronata dal raggiungimento della vetta.
Probabilmente una maggiore preparazione tecnica soprattutto della mia cordata ed una maggiore preparazione fisica di altri avrebbe reso la cosa fattibile.
Con le condizioni attuali del ghiacciaio e con le temperature dei prossimi giorni assolutamente la SCONSIGLIO.