Palù (Cima) da Carnino Superiore

Palù (Cima) da Carnino Superiore
La gita
andrea81
4 01/01/2019
Accesso stradale
ok, brevi lastre di ghiaccio prima di Carnino non problematiche
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2100

Se si vogliono usare le racchette, c’è materia per usarle (oltre i 2100 m), ma se non si vogliono portare si riesce ad arrivare in cima senza troppe difficoltà, ovviamente scegliendo il percorso più idoneo.
Da Carnino Superiore fino a Pian Ciucchea si pesta neve quasi continua sul sentiero, molto battuta con tratti (brevi) di ghiaccio affiorante. Da Pian Ciucchea al Passo delle Mastrelle, come già intuivo dalla partenza, sentiero estivo completamente pulito, quindi salita ripida con zaino carico come un mulo (racchette, ramponi, piccozza ecc).
Dal passo in poi inizia l’innevamento, non abbondante ma sufficiente per calzare le racchette, non indispensabili se si seguono le tracce esistenti dirette al bivacco Saracco Volante, oggi molto rigelate. Io per vicissitudini varie, non sono andato diretto alla Palù (l’idea iniziale era la Pian Ballaur, ma mi sono fermato al Colle del Pas avendo valutato alcune cornici sulla cresta non salutari) ma sono arrivato dopo aver appunto fatto il giro dal bivacco e dal colle del Pas, fino a portarmi alla base del ripido pendio della Cima Palù. Salito con ciaspole fino sotto alla barra rocciosa, poi neve assente per un buon tratto, perciò continuato a piedi all’interno di un canalino di detriti ed erba fino a sbucare sul terrazzo soprastante, dove ricomincia la neve, ottima primaverile portante. Perciò abbandonato le racchette ho continuato a piedi e poi l’ultimo breve tratto più ripido fatto coi ramponi (neve un po’ più dura) fino in cima.
Volendo invece usare le racchette senza interruzioni attualmente conviene sfruttare la parte innevata del pendio, quella di destra (rivolta più a E/SE) con innevamento continuo e portante fino in cima.
Discesa dal versante di salita, molto più rapido rispetto all’eventuale giro per la Gola delle Chiusette (versante maggiormente innevato).

Giornata molto calda specie dopo le 11 quando le lievi velature e un po’ di brezza sono scemate, lasciando spazio ad un sole tipico di marzo, così come sono le condizioni attuali nel circondario. Non ho visto nessuno su nessuna delle cime limitrofe, gli unici incontri sono stati dei ragazzi che hanno trascorso la notte di capodanno al bivacco Saracco Volante. Miriade di camosci.

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