Saliscendi continui per arrivare all’attacco con alcuni passaggi in ferrata molto semplici a deliziare l’avvicinamento e a far godere dello splendido paesaggio della Grigna meridionale. Appena sotto l’attacco una placca non difficile ma insidiosa in quanto non protetta obbliga alle dovute cautele (noi l’abbiamo fatta sulla SX slegati ma se si vola ci si fa male). Attacco della via facilmente reperibile, scritta blu CASSIN stinta. Via perfettamente attrezzata a fittoni e chiodi tradizionali con soste comode e a prova di bomba: tutte le soste con anello di calata tranne le ultime 2 (da unire) e comode per due cordate (tranne penultima in cui si è un pò sacrificati fra uno spuntone e la parete). La distanza tra le protezioni è giusta in relazione alle difficoltà e non abbiamo usato altre protezioni veloci. Quando non si vede un fittone è sicuramente perchè c’è un “ciodo de fero vecio” piantato li dove serve, oppure perchè ci sono solidi appigli. Splendido il secondo tiro anche se tutte le lunghezze offrono un’arrampicata elegante, a tratti atletica, e con difficoltà continue tra IV e V grado sempre con gli appigli giusti. Spettacolare l’uscita in vetta con la vista sulla Segantini e su tutto il ben di Dio che offre la zona.
Calata comoda e poi giù per “ciaplera” fino ad intercettare il sentiero che gira intorno alla Casati e riporta sotto al Palma a raggiungere la via di avvicinamento.
Finalmente la Cassin al Torrione Palma: nel mirino ormai da molto tempo e sempre rimandata per un motivo o per l’altro alla fine siamo riusciti mettere su il dream team per “portarla a casa”. E il viaggio e la fatica sono valsi la pena per mettere nel carnet questa splendida via del grande vecio.
La giornata non è cominciata benissimo perchè un paio di errori commessi durante l’avvicinamento (peraltro abbastanza evidente) ci hanno rallentato, Arrivati all’attacco abbiamo trovato un’altra cordata di ragazzi di Merate arrivata prima di noi: grazie a loro non abbiamo cercato la via ma i tempi della salita si sono dilatati. In ogni caso in circa 3h 30 con DaniAnto abbiamo completato i 7 tiri (a lui i pari). A seguire Daniele e Giorgio inseguiti da una bella biondina ed accompagnatore.
Uscita in vetta in pieno sole con temperatura al limite del tollerabile che ci hanno fatto soffrire il rientro.
Con Dany, DaniAnto e un grande Giorgio che ci fa gli scherzetti in discesa.