Percorso in discesa (giro ad anello salendo dal Vallone Burdeiver). Il sentiero non è assolutamente visibile, causa vegetazione. Già dall’Alpe Giasvere non si vede la traccia ed è molto difficoltoso vedere i pochi bolli sbiaditi. Subito dopo la vecchia stazione dello skilift si trovano dei vecchi cartelli quasi illeggibili che segnalano la partenza del sentiero, di cui pochi metri dopo la partenza si perdono le tracce. Siamo scesi lungo la linea di massima pendenza cercando i bolli sbiaditi sui tronchi, in mezzo alla folta vegetazione.
Da dove si incrocia il sentiero che da Gaido porta alla partenza dell’ex funivia del Palit l’ultimo tratto di sentiero diventa finalmente visibile.
Esperienza pessima, data anche la stanchezza accumulata sulle gambe, con il rischio di farsi più volte male (il versante è veramente ripido, con numerosi buchi nascosti dalla vegetazione)