Palettaz sud (Punta) da Thumel

Avvicinamento da Thumel al Benevolo su sentiero pulito (un po’ umido qua e là). Neve che inizia 50 m sotto il rifugio, ma rigelo assolutamente inesistente (almeno per le ciaspole) su crosta che si rompeva ad ogni passo fino al ripiano a 2600 m tra la Punta Lavassey e le pendici della Palettaz. Assenza di rigelo abbastanza anomala data la temperatura alla partenza -1°C, probabilmente notte in parte nebbiosa.
Da 2600 in su invece fondo portante (non ancora trasformata ma abbastanza duro) con uno strato di farina leggera caduta il giorno prima, circa 5 cm in alto.
C’è un primo tratto non ripidissimo ma da fare in traverso non proprio comodo fino ad un roccone, poi si apre il pendio superiore, dove in salita sono passato in un breve ma ripido canalino di 50 m (usato ramponi) mentre poi in discesa ho tenuto il costone più a sinistra (senso di discesa).
Superato questo ostacolo il percorso torna elementare fino al coletto tra le due cime, da cui la facile dorsale (qualche roccetta nascosta) fino in cima.
Discesa con il tratto ripido ramponi ai piedi su neve che in alto si è mantenuta ottima, in via di umidifcazione, mentre nel ripiano sotto un disastro di polenta e neve sfondosa fino alla coscia. Mi sono ancora lasciato tentare dal raggiungere la non lontana punta di Lavassey, anche se l’attraversamento della conca è stata una mini odissea, così poi la restante parte di discesa fino al Benevolo. Sfruttando le ultime lingue di neve ho tenuto le ciaspole fino al ponticello sulla strada.

Bella gita, una delle più brevi di questa zona (e visto la neve di oggi meglio così), non di semplicissima interpretazione sul percorso migliore di salita, per fortuna essendoci tracce dei giorni scorsi ancora visibili mi son saputo orientare al meglio. Nessuno qui, molti scialpinisti su tutte le altre cime della zona.