- Equipaggiamento
- MTB
Partenza da Giaveno alle 9,30 e salita passando per stradine interne fino a Pontepietra, poi seguito l’itinerario descritto…fino a Forno di Coazze la salita è piacevole e rilassante, poi diventa decisamente più faticosa a causa di alcune rampe molto ripide e impegnative. La strada che porta al Sellery è in buone condizioni e alcuni tratti (i più ripidi) sono asfaltati…arrivati alla Palazzina Sertorio in circa 2 ore.
Il sentiero dalla Palazzina Sertorio fino alle Prese Meinardo è a mio avviso molto poco ciclabile…colpa anche del terreno umido (nonostante di recente abbia piovuto pochissimo!!!) che ha reso viscide le tante pietre, oggi avremo fatto in bici non più del 30-40% del sentiero, ma credo che anche in condizioni perfette non sia ciclabile per più del 50-60%, per il resto si spinge la bici per lunghi tratti su sentiero stretto e malagevole costellato di pietre fisse e ostacoli vari che rendono la progressione molto lenta…davvero pochi i tratti divertenti, non sufficienti a mio avviso a giustificarne la percorrenza. Inoltre, poco prima della fine del sentiero, c’è un guado estremamente scomodo a causa di un ponte crollato, che costringe a delle notevoli acrobazie per evitare di finire a bagno. Per rendere l’idea, abbiamo impiegato quasi 1 h 45 per percorrere poco più di 3 Km di sentiero!!!
Arrivati al Colletto del Forno dopo alcuni saliscendi, anziché scendere sulla sterrata descritta nell’itinerario, abbiamo proseguito sul Quota Mille fino a Presa del Lui (qualche breve tratto da fare a piedi nella parte iniziale) e da qui con un piacevole collage di sentieri siamo arrivati fino quasi a Giaveno senza praticamente toccare asfalto (cfr. traccia GPS da me caricata sulla gita “Colletto del Forno da Trana”)…discesa bella e senza grosse difficoltà, solo qualche tratto un po’ sporco nella parte centrale tra Pra Fieul e Viretta, per il resto tutto ciclabile e divertente.
In totale circa 34 Km e 1.100 m di dislivello; giro abbastanza impegnativo e in ambiente piacevole, che però sinceramente non mi sento di consigliare per i motivi sopra esposti…forse meglio limitarsi al giro del Colletto del Forno che offre una discesa molto più piacevole.