- Accesso stradale
- Fino ad Estoul
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti dalla macchina alle 7.45. Saliti dagli impianti di Estoul, sulle piste ancora abbastanza neve per farla quasi tutta sci ai piedi tolti i primi 50 metri iniziali.
Salendo nella conca sopra gli impianti parecchia neve sul versante esposto a Ovest e sulla Cima Valfredda, e tutto attorno al rifugio Arp, ancora chiuso.
Il Palasina ha neve ma ancora per poco, soprattutto scendendo dalla punta la prima parte, più ripida, merita attenzione.
Vista la poca neve, abbiamo deciso di scendere dal Colle di Palasina nel vallone di Mascognaz.
Qui molta più neve, e anche molte valanghe dei giorni scorsi, bellissima discesa soprattutto sui primi ripidi pendii, e finchè la neve tiene, poi quando inizia il falsopiano, e fino a Mascognaz, neve fradicia. Da Mascognaz si scende sci a spalle, occhio ad alcune pietre bagnate e molto scivolose, io e il mio socio siamo scivolati entrambi.