gitone d’altri tempi con l’amico carlo.lasciata l’auto poco prima dell’alpe martinetto siamo giunti all’alpe piani,ravanosa salita all’alpe liri anzi x i frassinettesi rigorosamente LIVI.dietro all’alpe LIVI comincia un ripido pendio erboso con fantomatica traccia di sentiero,piu’ si sale e piu’ diventa ripido e noi concentrati nella salita non abbiamo visto nessuna traccia (ammesso che esista) a sx x il passo savenco ma abbiamo continuato e siamo arrivati direttamente a punta rama(triangolino cai rivarolo)qui il fastidioso vento che ci ha accompagnato in salita ha mollato del tutto allora siamo scesi al passo savenco e con poche difficoltà siamo saliti alla cima di pal (triang. cai riv.).adocchiato una dorsale con a sx il rio marmotta e a dx il rio balmatè abbiamo deciso di scendere sempre su ripido pendio alla quota 2061m (mu ed valle chiusella)da qui x un tratto verso monte a dx siamo scesi al rio balmatè andando giu’ x ripidi prati ai 1700m dove abbiamo incrociato il sentiero segnato che scende dalla mionda.poi giu’ alla balma di chir ed alla partenza.gita di grande soddisfazione naturalmente fatta quasi tutta in totale assenza di sentiero quindi occorrono allenamento, parziale conoscenza del territorio e abitudine alle forti pendenze se si è EE e non rocciatori.giornata eccezionale che vale le 5 stelle come la gita naturalmente se si è ravanatori.