Escursione che si sviluppa in gran parte (soprattutto l’ultimo tratto) su strada interpoderale e, in precedenza, tra bei boschi di conifere che impediscono però ogni visuale paesaggistica. Probabilmente è meglio farla non oltre la fine di giugno, quando il sentiero del primo tratto non è ancora completamente invaso da alte e fastidiose erbacce. Il sentiero (presente sulla cartina 102 dell’IGC) che dal Col du Mont Blanc scende direttamente all’alpe Champromentier evitando il lungo periplo del sentiero 4 in realtà si perde dopo qualche decina di metri: meglio rifare lo stesso percorso di salita, anche se lungo e noioso.
Molto ampio il panorama che si gode dalla tondeggiante vetta; purtroppo il tempo non è stato molto clemente e dai pesanti nuvoloni iniziali si è passati ben presto a qualche fastidioso acquazzone sulla via del ritorno. Visti alcuni camosci, uno stambecco e qualche daino.