- Accesso stradale
- Strada percorribile fino a due tre tornanti sopra Almesio poi ghiaccio e neve.
Non disponendo di altro mezzo che un paio di sci per le escursioni invernali, con essi percorro la stradina che comincia a essere tutta in neve sin dai primi tornanti poco sopra Almesio. Una traccia di animali dimezza la fatica del battere, lungo tutta una serie infinita di diagonali e curve fino in vista della meta, poi sparisce, la neve e’ poca molti sassi affiorano , ma fino alla minuta madonnina di vetta arrivare e’ un attimo.
Non mi limitero’ una volta qui, pensare gia’ di scendere. Incitato da una traccia questa volta di sci (di qualcuno salito probabilmente da Mezzenile fino all’Alpe del Conte), la seguo. Ben presto mi ritrovo per voler tentare di ricalcare parte della dorsale sud ovest in direzione della Marmottere, a dover fare i conti con un terreno decisamente ostile, troppa neve, tutta da battere, pietre e cespugli quali serio ostacolo al procedere. A un certo punto in un elevazione di cresta dove l’altimetro
mi segnava quota 1943m. ho ritenuto non avesse alcun senso continuare, sebbene le intenzioni ci fossero. Sicuramente d’estate un tragitto semplice con persino un sentiero intercettabile e segnalato con bolli di vernice bianco rosso trasparire da sotto la neve.
Fedelmente ricalchero’ alla lettera i passi dell’andata. Unica soluzione senza alternative, rimanere nella traccia a scendere i parecchi km che separano la meta dalla base.
Gita da principio alla fine nella piu’ totale solitudine.