Paglietta (Monte) da Prailles

Quando il gioco si fa duro … tre Gulliveriani in vetta, nonostante il vento Patagonico che con raffiche di neve gelata ha cercato più volte di farci desistere dalla conquista della vetta – Partiti da Prailles / Les Bezet con una bella giornata di sole non fredda ma con lievi folate di vento, risaliti come da intinerario lungo i ripidi pendii iniziali raggiungendo l’alpeggio a 1730 mt. e successivamente l’alpeggio a 1830 mt., a questo punto seguendo una vecchia traccia di skialp, siamo risaliti all’interno del bosco, raggiungendo il limitare del bosco tra il frastuono delle folate di vento, ma è stato all’uscita sulla cresta (anticima cima Monteret) che la buffera di vento e neve si esprimeva in tutta la sua potenza, la cima del Paglietta si presentava quasi spoglia dalla neve, per ritrovarne dei grossi cumuli negli avvallamenti – Breve pausa sulla cima Monteret poi in considerazione della larga cresta, decidiamo di provare ugualmente a salire con tappe forzate dovute alle fortissime folate che ci investivano, raggiungendo il grosso ometto di vetta – Dalla vetta lo spettacolo a 360° sulle cime è veramente splendido (Emilius – Tersiva – Gran Jorasses – ed il vicinissimo Mont Velan solo per citarne alcune) – Brevissima pausa fotografica e ci siamo incamminati sulla via del ritorno, al rientro nella pineta sembrava avessero spento il ventilatore – Pausa pranzo al sole presso gli alpeggi a 1830 mt. – Una bella cima posta in archivio nella nostra memoria con la soddisfazione e la consapevolezza di averla salita nonostante le condizioni avverse

Un saluto ed un ringraziamento ai compagni di gita Dario e Salvatore