![la prima verticale dal torrione](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/12/29/padente-bacu-da-baunei_f11b.jpg)
![calata in singola porta all'ingresso della grotta](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/12/29/padente-bacu-da-baunei_5f11.jpg)
![le prime 3 verticali](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/12/29/padente-bacu-da-baunei_30c3.jpg)
![ginepri torti](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/12/29/padente-bacu-da-baunei_d297.jpg)
![ultimo starpiombo](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/12/29/padente-bacu-da-baunei_97fe.jpg)
![patrizio/a](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2012/12/29/padente-bacu-da-baunei_8619.jpg)
- Accesso stradale
- baunei , golgo, sterrata x cala sisine
- Sosta
- ottimi
- Scappatoie
- si
- Navetta
- no
Nessuno si ricordava bene l’accesso a monte (di non facile intuizione) che ci fa perdere un po’ di tempo per raggiungere la prima calata. Gran parte del gruppo rinuncia, vista l’ora tarda, e in tre ci caliamo verso il mare. Le prime tre verticali ci introducono all’ingresso della grotta: che si attraversa con due facili passaggi, spettacolare l’uscita sul mare. Due brevi calate portano all’arco naturale – dove si incrocia “selvaggio blu” – , aggirandolo ci si cala da un ginepro per poi puntare verso il mare e affrontare l’ultimo salto proprio sopra la scogliera inondata dai flutti.
Sono visitabili le grotte che ci affacciano sul mare dalle quali sarebbe possibile liberarsi in un gran salti, con il mare calmo. Una lunga corda fissa porta verso grotte del fico, visitabili in periodo estivo.
Il ritorno avviene costeggiando il mare verso Nord e superata la caletta si sale su tracce di sentiero mantenendo la direzione della gola con qualche passaggio di arrampicata … è facile perdere la strada.